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Ser.mo Sig.or mio oss.mo
La nuova che mi ha dato V.A. Ser.ma del matrimonio seguito tra la principessa sua figlia maggiore, e il Sig.or duca di Bari principe di Lorena, mi è stata di consolazione particolare si per il contento, che ne reca a V.A. Ser.ma come per infiniti altri rispetti: me ne rallegro però seco di tutto cuore, e prego Dio N.S. che conceda agli sposi tutti quei buoni e felici successi, che loro stessi desiderano, e io gli bramo. Con che reddendo a V.A. Ser.ma infinite grazie del conto, che si è degnata darmi di si onorato matrimonio me le racc.do in grazia. Di Roma il di p.° d'Aprile 1606.
Di V.A.Ser.ma
Aff.mo servitore
Il Card.le Bellarmino.
Ser.mo Duca di Mantova.

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-Rome,1 avril 1606.
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+La nuova che mi ha dato V.A. Ser.ma del matrimonio seguito tra la principessa sua figlia maggiore, e il Sig.or duca di Bari principe di Lorena, mi è stata di consolazione particolare si per il contento, che ne reca a V.A. Ser.ma come per infiniti altri rispetti: me ne rallegro però seco di tutto cuore, e prego Dio N.S. che conceda agli sposi tutti quei buoni e felici successi, che loro stessi desiderano, e io gli bramo. Con che reddendo a V.A. Ser.ma infinite grazie del conto, che si è degnata darmi di si onorato matrimonio me le racc.do in grazia. Di Roma il di p.° d'Aprile 1606.<lb/>
-Bellarmin au due de Mantoue.
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+Ser.mo Duca di Mantova.
-/ Ser Sig mio oss
-La nuova che mi ha dato ^.A.Ser^^ del matrimonio seguito tra la principessa sua figlia maggiore, et il Sig�^ duca di Bari prin cipe di Lorena, mi � stata di consolatione particolare si per il ^"contento, che ne reca a V.A.Ser^^^ come per infiniti altri rispet ti: me ne rallegro per� seco di tutto cuore, et prego Dio N.S. che conceda agli sposi tutti quei buoni e felici successi, che loro stessi desiderano, et io gli bramo. Con che reddendo � V.A.Ser^^ infinite grafie del conto, che si � degnata darmi di si onorato matrimonio me le racc^� in grafia. Di Roma il di p� d'Aprile 1606.
-Di V.A.Ser^^ Affmo Il Cardle Bellarmino.
-Sermo Duca di Mantova.
-Mantoue, Arch.Stor.Gonzaga, Lett.di card. 1606.