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Rome,22 aprii.1605.
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Sorella amatissima. Credo che il mal governo di vostro marito vi fa stare in tanti bisogni. Ho fatto scrivere al Cavaliere Vignanesi, che vi dia dieci scudi, li quali io rimetto qua a Giuseppe suo fratello e poichè voi avete bisogno di grano, e il
 
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Cavaliere ha grano assai, potrete accordarvi con lui che vi dia grano o denari. Pregate Dio per me, e sappiate che mi sono sminuite l'entrate con la morte di papa Clemente, e cresciute le spese mentre mi bisogna stare in Roma, e così tenere due case aperte. Di Roma li 22 d'Aprile 1605.<lb/>
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Madonna Camilla Bellar.ni Burratti Montepulciano.
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Adresse:
 
 
 
Alla mia amatiss& sorella. Madonna Camilla Bellar^*^ Burratti Monteoulciano.
 
 
 
(cachet^
 
 
 
/y Florence, Mss.Cervini, 54, fol.40. Autogr.
 

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Sorella amatissima. Credo che il mal governo di vostro marito vi fa stare in tanti bisogni. Ho fatto scrivere al Cavaliere Vignanesi, che vi dia dieci scudi, li quali io rimetto qua a Giuseppe suo fratello e poichè voi avete bisogno di grano, e il Cavaliere ha grano assai, potrete accordarvi con lui che vi dia grano o denari. Pregate Dio per me, e sappiate che mi sono sminuite l'entrate con la morte di papa Clemente, e cresciute le spese mentre mi bisogna stare in Roma, e così tenere due case aperte. Di Roma li 22 d'Aprile 1605.
Fratello aff.mo
Il Card. Bellarmino.
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Alla mia amatiss.a sorella.
Madonna Camilla Bellar.ni Burratti Montepulciano.