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servitore così devoto e parziale, che non potrò mai comunicare le sue passioni con persona che più se ne risenta di me, ne che più procuri di alleviarglieli e dargli occasione d'ogni contentezza e soddisfazione, come spero ora abbia d'aver di questa, con la quale umilissimamante le bacio le mani, e prego Iddio la guardi, e conservi lungamente per gloria e beneficio della sua santa Chiesa. Di Roma, alli 12 di febbraio 1605.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
umilissimo servitore
Il Card.le de Joyeuse
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All'Ill.mo e R.mo S.r mio oss.mo il Sig.r Cardinale Bellarmino. Capua.
