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Molto illustre signor fratello. Quando mi si domanda parere, sono obbligato a dire quello che sento in verità. Altro saria, se mi si domandasse il consenso, e così scrivo a Gasparre, che se vuole pigliare la Croce di Malta, e in questo vuole il mio consenso, che lo do volentieri, e lo aiuterò in quello, che potrò. Ma se mi domanda consiglio, non posso dire, se non quello, che ho detto, che quella vita de Cavalieri di Malta è pericolosa in gran maniera, e però non la posso consigliare a nessuno. Con questo mi raccomando. Di Capua li 23 di Gennaro 1604.
fratello aff.mo di V.S.
il Card.Bellarmino.
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Al Molto Ill.re Sig.or fr.llo il Sig.r Thomaso Bellarmini. Montepulciano.
