Capone, 12 septembre 1603. Bellarmin � son fr�re Thomas.
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/ Molto 111^^ Sig^ Fratello. Io h� informatione che nella reli
gione de cavalieri di Malta non si accetta nessuno, se non � alme
no di 14 anni, et che la antianit� non corre se non doppo la pro
fessione, quale non si pu� fare prima di 16 anni; si che, se bene
jT uno fosse accettato di minore et�, non giovaria niente per ottenere
le commende; et so che il cardinale di Camerino ha il medesimo de
siderio per un suo nipote, ma aspetta che habbia 14 anni, � ci�
poi di sedici habbia finito il novitiato et possa fare professione.
Il medesimo desiderio ha il Cardinal Pinello et pure aspetta l'et�
/^7 di 14 anni.
Il Priore di Capua non sta in Capua, ma in Napoli et io non
posso andare in Napoli, perche il Vicern� pretende esser trattato
da Cardinali del pari, ci� � haver la destra in casa del Cardinale
et la sinistra in casa sua; et per questo si disgust� con Acquaviva
/y* et � me non conviene disgustarlo, ne esser il primo � far questo
pregiuditio al sacro collegio, massime che l'anno passato, quando
andai � Napoli, il Vicer�,che era allora, si content� della sinis
tra in casa sua et in casa nostra. Et poi questo Priore di Capua,
con il quale io ho trattato pi� volte, non � persona � chi si pos-
sa confidare questo negotio. Non so che ci sia nissun priore di Na
poli, ma si bene il priore d'Ongaria che sta in Napoli, ma non ci
ho conoscenza sua. Dio vi conceda ogni contento. Di Capua li 12 di
settembre 1603. Di V. S.
fratello aff^� Il Card. Bellarmino.
Adr.:
Al molto Illustre Sig^^ Fratello, il Sigf Thomasso Bellarmini. Alla Scala per / Montepulciano. [ cach. pap.]
[ F. B . 1. Autogr. ]