Page:EBC 1603 09 0361.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Ill.mo Signor
E si nota la bontà di V.S. e si chiara la stima del suo valore e merito, ch'ella meritò che S. Beatitudine l'hnorasse della dignità del Cardinalato, al qual grado avendo per atto di sua infinita benignità chiamato in questo tempo me ancora, ho riputato mio debito il darne conto a V.S. Ill.ma e congratularmi seco di questo buon successo comune, poichè tocca ancora V.S.a cui s'aggiungino in questa casa servitori che si fanno abili per questa via a poterla servire come devono, e desiderano. Così piaccia al Dio porgermene opportunità, e darmi grazia di adempire le parti che mi si convengono verso di S. Beatitudine e di questa Santa Sede. Che con questo fin bacio a V.S. Ill.ma umilissimamente le mani, e li prego continua felicità.