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Capone, 5 mai 1603. Bellarmin au due de Muntone.
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Sereniss.mo Sig mio oss.mo<lb/>
 
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Duplicata grazia ricevo da V.A. poichè avendomi di già fatta cortesissima risposta e con lettera, e con la viva voce del mio M.stro di Camera che mandai a farle riverenza, ha anche voluto onorarmi di gratissima visita col mezzo del Sig. Conte Fabiano. Di tanto favore ne bacio le mani a V.A. assicurandola che se non potrò corrisponderli col servirla come desidererei, vivrò almeno prontissimo di farlo sempre che mi comanderà, come ne la suppl.co. Con che rimettendomi a quanto di più li significherà l'istesso S.Conte mi raccomando in grazia di V.A. e da Dio li prego ogni felicità. Di Capua, il di 5 di Maggio 1603.<lb/>
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Di V. A. S.ma <lb/>
 
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Aff.mo servitore di cuore <lb/>
/ Sereniss"^ Sig mio oss^^
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Il Card. Bellarmino.
Duplicata gratin ricevo da V. A. poich� havendomi di gi� fatta cortesissima risposta et con lettera, et con la viva voce del mio ^stro Camera che mandai farle riverenza, ha anche voluto honoj^rarmi di gratissima visita col mezzo del Sig Conte Fabiano. Di tanto favore ne bacio le mani a V. A. assicurandola che se non po tr� corrisponderli col servirla come desiderare!, vivr� almeno pron tissimo di farlo sempre che mi aomandar�, come ne la suppl��. Con che rimettendomi a quanto di pi� li significher� l'istesso S.Conte mi raccomando in gratin di V. A. et da Dio li prego ogni felicit�. Di Capua, il di 5 di Maggio 1603.
 
Di V. A. Sma Affmo geyy�tore di cuore Il Card. Bellarmino.
 
 
 
[ Mantoue, Archiv. Stor. Gonzaga. Lett. di Card. 1603. Signat.autogr.]
 

Revision as of 10:12, 30 March 2017

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Sereniss.mo Sig mio oss.mo
Duplicata grazia ricevo da V.A. poichè avendomi di già fatta cortesissima risposta e con lettera, e con la viva voce del mio M.stro di Camera che mandai a farle riverenza, ha anche voluto onorarmi di gratissima visita col mezzo del Sig. Conte Fabiano. Di tanto favore ne bacio le mani a V.A. assicurandola che se non potrò corrisponderli col servirla come desidererei, vivrò almeno prontissimo di farlo sempre che mi comanderà, come ne la suppl.co. Con che rimettendomi a quanto di più li significherà l'istesso S.Conte mi raccomando in grazia di V.A. e da Dio li prego ogni felicità. Di Capua, il di 5 di Maggio 1603.
Di V. A. S.ma
Aff.mo servitore di cuore
Il Card. Bellarmino.