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Capone, 28 f�vrier 1603. Bellarmin � Gonfalonieri.
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Mi meraviglio, che gli Agenti del Vescovo di Pienza non mi scrivano niente. Abbiamo provato li Mottetti di Filippo di Monte, e sono insipidi e disgraziati, come io scrissi: però per penitenza V.S. ci procuri il primo libro de Madrigali Spirituali a sei dell'istesso Filippo di Monte, il primo de quali è della Maddalena, e comincia: Sparse il bel volto di color di Tiro. E insieme ci potrà procurare il terzo, perchè il secondo già l'abbiamo, come ancora abbiamo il primo a cinque. Se non si trovano a Roma, potrà V.S. farli venire da Venezia per mezzo di qualche libraro di costì. Io non andai a raccomandare l'anima al Cardinal Gesualdo, perchè in un tempo seppi la malattia grave e la morte; e subito mandai uno a visitare la sorella del Cardinale, e fare la mia scusa. Vero è, che la nuova della morte non fu vera nel tempo che si scrisse, cioè il Martedì di Carnevale; ma a noi cosi fu detto.<lb/>
 
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Io mi trovo vecchio di 61 anni et indebitato, e la morte è incerta; non vorrei che i miei creditori avessero a litigare con la Camera. Però mi saria caro che V.S. con sua comodità parlasse con Monsignor Vestrio, e mi procurasse facoltà di testare ad causas pias, recognizione dei servitori e restituzione ai debitori. E quando la voglino limitare a tre mila scudi o poco più, non me ne curo. Poco ci resterà alla morte mia, ma con questo mostrerò il buon animo. Dio vi conservi sano e in grazia sua.<lb/>
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Il Card. Bellarmino.
/ Mi meraviglio, che gli Agenti del Vescovo di Pienza non mi scrivano niente. Abbiamo provato li Mottetti di Filippo di Monte, e sono insipidii e disgraziati, come io scrissi: per� per penitenza V. S. ci procuri il primo libro de Madrigali Spirituali sei dell'
 
-f^istesso Filippo di Monte, il primo de quali della Maddalena, e comincia: Sparse il bel volto di color di Tiro. Et insieme ci potria procurare il terzo, perch� il secondo gi� l'abbiamo, come anco abbiamo il primo cinque. Se non si trovano Roma, potria V. S. farli venire da Venezia per mezzo di qualche librare di cost�. Io non andai raccomandare l'anima al Cardinal Gesualdo, per ch� in un tempo seppi la malattia grave e la morte; e subito mandai uno visitare la sorella del Cardinale, e fare la mia scusa. Vero , che la nuova della morte non fu vera nel tempo che si scrisse, cio� il Marted� di Carnevale; m� � noi cosi f� detto. o Io mi trovo vecchio di 61 anni et indebititelo, e la morte incerta; non vorrei che i miei creditori avessero litigare con la Camera. Per� mi saria caro che V. S. con sua commodit� parlasse con Monsignor Vestrio, e mi procurasse facolt� di testare ad causas pias, recognizione de'servitori e restituzione debitori. E quando la voglino limitare tre mila scudi poco pi�, non me ne curo. Poco ci rester� alla morte mia, m� con questo mostrer� il buon animo. Dio vi conservi sano et in grazia sua. Amorevolissimo Il Card. Bellarmino.
 
 
 
[ Rome, Archiv. Postul. Bellarm. 5� ]
 
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Mi meraviglio, che gli Agenti del Vescovo di Pienza non mi scrivano niente. Abbiamo provato li Mottetti di Filippo di Monte, e sono insipidi e disgraziati, come io scrissi: però per penitenza V.S. ci procuri il primo libro de Madrigali Spirituali a sei dell'istesso Filippo di Monte, il primo de quali è della Maddalena, e comincia: Sparse il bel volto di color di Tiro. E insieme ci potrà procurare il terzo, perchè il secondo già l'abbiamo, come ancora abbiamo il primo a cinque. Se non si trovano a Roma, potrà V.S. farli venire da Venezia per mezzo di qualche libraro di costì. Io non andai a raccomandare l'anima al Cardinal Gesualdo, perchè in un tempo seppi la malattia grave e la morte; e subito mandai uno a visitare la sorella del Cardinale, e fare la mia scusa. Vero è, che la nuova della morte non fu vera nel tempo che si scrisse, cioè il Martedì di Carnevale; ma a noi cosi fu detto.
Io mi trovo vecchio di 61 anni et indebitato, e la morte è incerta; non vorrei che i miei creditori avessero a litigare con la Camera. Però mi saria caro che V.S. con sua comodità parlasse con Monsignor Vestrio, e mi procurasse facoltà di testare ad causas pias, recognizione dei servitori e restituzione ai debitori. E quando la voglino limitare a tre mila scudi o poco più, non me ne curo. Poco ci resterà alla morte mia, ma con questo mostrerò il buon animo. Dio vi conservi sano e in grazia sua.
Amorevolissimo
Il Card. Bellarmino.