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Rome, 21 dicembre 1602.
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Ill.mo e Reverend.mo Signor mio oss.mo.<lb/>
 
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E ben stata la disgrazia mia che conforme al desiderio mio V.S Illustrissima non abbi ancora voluto onorarmi di suoi comandamenti accicchè congiungendo io con la volontà gli effetti potessi gloriarmi di non essere servitore inutile come sono stato sinora. Pur resta sempre viva la memoria di obblighi infiniti ch'io debbo al merito e alla benignità sua, onde chiamandomi il tempo e il debito mio a darne nuova sicurezza e fede, vengo a soddisfarlo con le presenti righe, sperando che tra i voti felici fattile da suoi servitori infiniti a questo capo d'anno, concorrerà insieme il mio alla gratitudine di V.S. Illustrissima e tanto più che non cedo a nessuno in ardore di zelo et di devozione verso il suo prospero stato. La supplico dunque di ricever queste fronde della volontà mia fin tanto che con la sua benignità si degni ricogliere gli
307 L'ambassadeur de France,B�thune,� Bell.
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frutti d'un animo pieno di stima di rispetto e d'affetto al nome suo. In questo mio intento rimettendomi a qualche effetto della mia servitù per non fastidire più V.S. Ill.ma  di parole, farò fine con pregar Iddio che la conservi felice non solo questo anno prossimo ma quanti altri che lo porta in generale il bene della cristianità e il mio desio in particolare e le bacio umilmente le mani.<lb/>
 
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Di V.S. Ill.ma<lb/>
/ 111^^ et Reverend^� Signor mio oss^^.
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Affezionatissimo Servitore<lb/>
 
 
E ben stata la disgratia mia che conforme al desiderio mio V.S
 
 
 
Illustrissima non babbi ancora voluto honorarmi di suoi commanda
 
 
 
menti accioche congiungendo io con la volont� gli effetti potessi
 
 
 
gloriarmi di non essere servitore inutile come sono stato sin bora.
 
 
 
Pur resta sempre viva la memoria di oblighi infiniti ch'io debbo
 
 
 
al merito et alla benignit� sua, onde chiamandomi il tempo et il
 
 
 
debito mio a darne nuova sicurezza et fede, vengo a sodisfarlo con
 
 
 
le presenti righe, sperando che tra i votti felici fattile dasuoi
 
 
 
servitori infiniti a questo capo d'anno, concorrer� insieme il mio
 
 
 
alla gratitudine di V. S. Illustrissima et tanto piu che non cedo
 
 
 
a nissuno in ardore di zelo et di divotione verso il suo prospero
 
 
 
stato. La supplico adunque di ricever queste fronde della volont�
 
 
 
mia fin tanto che con la sua benignit� si degni ricogliere gli
 
 
 
frutti d'un animo pieno di stima di rispetto et d'affettione al no
 
 
 
me suo. In questo mio intento rimettendomi a qualche effetto della
 
 
 
mia servit� per non fastidir piu V. S. 111^^ di parole, faro fine
 
 
 
con pregar Iddio che laconservi felice non solo questo anno pros
 
 
 
simo ma quanti altri che lo porta in generale il bene della chris-
 
 
 
tinnita et il mio desio in particolare et le bascio humilmente le
 
 
 
mani.
 
 
 
Di V. S. Ilima
 
 
 
Affettionatissimo Servitore
 
 
 
 
Bethune.
 
Bethune.
 
[ Paris, Bibl. Nation. Ms. Collection des 500 de Colbert t.349, f. 360-361. ]
 

Revision as of 16:56, 4 December 2017

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Ill.mo e Reverend.mo Signor mio oss.mo.
E ben stata la disgrazia mia che conforme al desiderio mio V.S Illustrissima non abbi ancora voluto onorarmi di suoi comandamenti accicchè congiungendo io con la volontà gli effetti potessi gloriarmi di non essere servitore inutile come sono stato sinora. Pur resta sempre viva la memoria di obblighi infiniti ch'io debbo al merito e alla benignità sua, onde chiamandomi il tempo e il debito mio a darne nuova sicurezza e fede, vengo a soddisfarlo con le presenti righe, sperando che tra i voti felici fattile da suoi servitori infiniti a questo capo d'anno, concorrerà insieme il mio alla gratitudine di V.S. Illustrissima e tanto più che non cedo a nessuno in ardore di zelo et di devozione verso il suo prospero stato. La supplico dunque di ricever queste fronde della volontà mia fin tanto che con la sua benignità si degni ricogliere gli frutti d'un animo pieno di stima di rispetto e d'affetto al nome suo. In questo mio intento rimettendomi a qualche effetto della mia servitù per non fastidire più V.S. Ill.ma di parole, farò fine con pregar Iddio che la conservi felice non solo questo anno prossimo ma quanti altri che lo porta in generale il bene della cristianità e il mio desio in particolare e le bacio umilmente le mani.
Di V.S. Ill.ma
Affezionatissimo Servitore
Bethune.