Capone, 1 Novembre 1602.
Bellarmin au Cardinal d'Este.
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111"^ et R^� Sig
mio oss.mo
Molto volontieri darei luoco in casa mia ad uno dei figlioli
di Fulvio Lanza di questa citt�, si perche V. S. 111^^ me gli rac
comanda con tanto affetto,come perche gli stimo meritevoli per ogni
.^rispetto; ma trovandomi con famiglia tale, che piuttosto dovrei
scemarla, che accrescerla per le molte spese fatte in questa mia
chiesa, et nell'abitatione di essa, oltre che mi calano ogni gior
no l'entrate, � causa ch'io non posso servire a V. S. 111^^ in
questo particolare, come desidererei infinitamente. La supplico
per� ad �scusarmi, con rendersi certa che se col tempo havr� como
do, io terr� memoria dei comandamenti di V. S. 111^^ et del desi
derio delli predetti Lanzi, � quali se in questo mezo mi si porge
r� occasione di potergli giovare, conosceranno da gl'effetti quan
to io stimi le persone, che sono protette, et raccomandate da V.
S. 111^^^ alla quale non bevendo che dir altro in risposta della
sua delli 18 di settembre capitatami solo hieri, me le raccomando
in gratia pregandole da Dio ogni desiderata felicit�.
Di Capua il di p� di Novembre 1602.
Di V. S. 111^^ et
humiliss" et aff^^ servitore
Roberto Card. Bellarmino.
111^^ Sig^^ Card^^ d'Este.
Adr.:
All'Ill^^ et R,"m^o Sig^ mio oss^^m^o, il Sig^ Card. d'Este.
Roma.
... [sigillum J
[ Milan, Ambrosiana, Pinacotheca Borromeo, Cartell. n.lO. Originai Londres, British Museum, Mss.Eggerton 44, f.lO. Copie. ]