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204 (suite 3)

204 (suite 3)^^^

/ dogmi, ma in cercare il sentimento commune della Chiesa, e massime de'

vescovi,e Dottori: e per q uesto per ordip.ario li sommi Pontifici, co

minciando da S.Petro, s� sono serviti de'Concil�� per determinare la

verit� della fede. Anzi diro d� pi�, che molti Pontif�ci senza fatican

do si in studiare, hanno felicemente dannato molti errori con l'aiuto dei

Concilii,e dell'Academ�e; et altri con molto studiare,hanno messo in

gran travaglio se stessi e la Chiesa. Sia esempio Leone X, che non stu

di� molto per condannare l'heresie lutherane, ma gli bast� approvare

le r�solut�on� fatte dall'Universit� catthol�ch$. Colonia,Lovan�o, ed

altre. Paolo III, Giulio III, e Pio IV senzq dubbio poco fatica misse-

ro in studiare, e nondimeno con l'aiuto del Concilio di Trento chiar-

�rno importantissime verit�. E cos� testifica anco S.Agostino, che In-

nocenzio,e Zos�mo dannarne per tutto il mondo l'heres�a Pelag�ana, co-

operant�bus Conc�l�is Aphrican�s. Per il contrario Giovanni XXII, es-

/^^sendos� persuaso che l'an�me sante non veggh�no l'essenza divina, e

pensando,che questa fosse la sentenza de S.Agostino, procur� stabilire

questa sua opinione, e non messe il negotio in Consulta publica del

conc�lio,� dell'Academ�e, perch� sapeva, che l'Academ�a Parigina gl'e-

ra contraria, ma attendeva a trovar luoghi di S.Agostino, et, come

scr�ve il Villano, dava benef�c�� a chi gli portava test�mon�i di S.

Agostino conformi alla sua opinione; e per questo pochi ardivano par

largli l�beramente, ed esso chiudeva le porte della verit� a se stes

so. Finalmente in dieci otto anni d� pontificato non arriv� al suo in

tento, perch� l'assistenza divina,che h� la S.Sede, non permesse,che

facesse decreto contrario alla verit�, e subito che fu morto, il suc

cessore fece decreto conforme al sentimento commune de Dottori. La

V^^ s� ancora il per�colo, nel quale messe se stesso, e tutta la Chie

sa la Santa Mem.d� Sisto V, in voler correggere la Bibbia secondo il

suo proprio sapere. Et io certo non s�, se s� � corso mai per�colo m

maggiore.

Padre, non dico queste cose per divertirla dallo studio,

ma per mettergli in cons�derat�one, che q uesta via � troppo lunga,et

in questo mezzo la Chiesa riceve grandissimo danno.