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sess.6, cap.4, la grazia preveniente chiama vocazione, illuminazione, e inspiratione. Onde io confesso alla S.V. che sono restato stupito, che qualcuno abbia voluto persuadergli un'opinione così nuova, e così inaudita, come è quella, che i Pelagiani abbiano confessato la grazia, e illuminazione interiore. E se la S.V. vorrà dare un'occhiata a concili. Milevitano, Arausicano, e Tridentino, vedrà chiaramente che costoro si sforzano di far Pelagio cattolico, perchè in questi concili quell'istesso si chiama grazia vera, che questa nuova opinione attribuisce all'eresia Pelagiana. E perchè la S.V. faceva forza in quella parola, succendit, la supplico a considerare, che, se quella parola si riferisse alla grazia interiore, Pelagio sarebbe cattolicissimo; perchè non ci è più vera grazia di quella, che interiormente accende l'affetto. Ma esso voleva dire, che le promessa di Dio accendono il desiderio, quando si leggono nelle sacre scritture.
 
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Padre Beatissimo, quello che dice Cristo, S.Paulo, il Concilio di
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/ sess.6, cap.4t la gratia preveniente chiama vocatione, illuminatione,
 
 
 
et inspiratione. Onde io confesso alla S.V. che sono restato stupito,
 
 
 
che qualch'uno babbi voluto persuadergli un'opinione cos� nuova,e cos�
 
 
 
inaudita, come quella, che i Pelagiani habbino confessato la gratia,
 
 
 
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q uell'istesso si chiama gratia vera, che questa nuova opinione attri
 
 
 
buisce all'heresia Pelagiana. E perch� la S.V. faceva forza in quella
 
 
 
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non ci � pi� vera gratia di quella,che interiormente accende l'Q^fi�Bv
 
 
 
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siderio, quando si leggono nelle sacre scritture.
 
 
 
Padre Beatissimo, quello che dice Christo, S.Paulo, il Concilio di
 
  
 
Trento, e S.Agostino della vocatione,et illuminatione,persuasione in
 
Trento, e S.Agostino della vocatione,et illuminatione,persuasione in

Revision as of 18:30, 20 November 2017

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sess.6, cap.4, la grazia preveniente chiama vocazione, illuminazione, e inspiratione. Onde io confesso alla S.V. che sono restato stupito, che qualcuno abbia voluto persuadergli un'opinione così nuova, e così inaudita, come è quella, che i Pelagiani abbiano confessato la grazia, e illuminazione interiore. E se la S.V. vorrà dare un'occhiata a concili. Milevitano, Arausicano, e Tridentino, vedrà chiaramente che costoro si sforzano di far Pelagio cattolico, perchè in questi concili quell'istesso si chiama grazia vera, che questa nuova opinione attribuisce all'eresia Pelagiana. E perchè la S.V. faceva forza in quella parola, succendit, la supplico a considerare, che, se quella parola si riferisse alla grazia interiore, Pelagio sarebbe cattolicissimo; perchè non ci è più vera grazia di quella, che interiormente accende l'affetto. Ma esso voleva dire, che le promessa di Dio accendono il desiderio, quando si leggono nelle sacre scritture. Padre Beatissimo, quello che dice Cristo, S.Paulo, il Concilio di

Trento, e S.Agostino della vocatione,et illuminatione,persuasione in

teriore, quello chiamiamo premotione morale,e l'opponiamo alla premo-

tione fisica. E se per sorte dispiace il nome di morale, non dovria

dispiacere la cosa,a chi non dispiace la dottrina di S.Agostino, e del

Sacro Concilio fonda ta nell'Evangelio,e nell'Apostolo, massimamente

che,oltre di quella vocatione interiore non neghiamo, anzi confessiamo

la cooperatione fisica di Dio, con l'ajuto speciale in tutte le azioni

pie, del che ne sono pieni i nostri libri.

Et quia semel coepi loqu� ad Dominum meum, supplico la

V^^,che

^^^"quanto prima liberi la Chiesa da questo scandalo, unisca la religione,

e tolga agl'heretici la materia di rallegrarsi delle nostre discordie.

E^ se mi � licito dire in cosa di tanta importanza,quello che io sento

come creatura,e servo fedele di V^^

la supplico � considerare,che

la via che ha presa, riesce molto lunga,e molto laboriosa a V.Beatitu-

dine. I santi Pred�cessori suoi non mossero ilp principale loro fonda

mento nel penetrare per forza d'ingegno,e di studio la profondit� de