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198 Bellarmin an P. Aquav�va. Rome, 9 Novembre 1601.
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Rev.mo Padre.<lb/>
 
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Iersera riferii a Nostro Signore il negozio del P. Bastida e le pregai, che facesse esaminare giuridicamente lo scrittore Fiammingo, e ritrovasse, e punisse chi gli dice le bugie. Sua Santità mostrò di restar molto soddisfatta, e che non occorreva far altro e mi disse ridendo, che procurasse, che i nostri gli vogliono bene. Con occasione, che mi pareva di buona tempera, gli diedi lo scritto, che avevo fatto, dove si toccano molti punti, che potrebbero giovare, se miei peccati non impediscono. E perchè pur iersera mi disse, che aveva letto in santo Agostino, solus Deus operatur in nobis velie, voglio questa sera mandargli un altro scritto in dichiarazione di queste parole, mostrando, che sia necessario per salvare questo luogo ammetter la premozione morale. V.P. preghi per me. Dalle stanze li 9 di Novembre 1601.<lb/>
198
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Di V. P. R.ma<lb/>
 
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Servo in Cristo<lb/>
/ Rev^� Padre. Hiersera riferii Nostro Signore il negozio del P. BAstida,
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Roberto C. Bellarmino.<lb/>
e le pregai, che facesse esaminare giuridicamente lo scrittore Fi ammingo, e ritrovasse, e punisse chi gli dice le bugie. Sua SantiJT t� mostr� di restar molto sodisfatta, e che non occorreva far altro e mi disse ridendo, che procurasse, che li nostri gli voglino bene. Con occasione, che mi pareva di buona tempera, gli diedi lo scrit to, che avevo fatto, d�ve si toccano molti punti, che potriano giovare, se miei peccati non impediscono. E perch� pur hiersera mi disse, che aveva letto in santo Agostino, solus Deus operatur in nobis velie, voglio questa sera mandargli un'altro scritto in dichiarazione di queste parole, mostrando, che sia necessario per salvare questo luogo ammetter la premozione morale. V.P. preghi per me. Dalle stanze li 9 di Novembre 1601.
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Ext.: Al R.mo Padre II P. Generale della Compagnia di Gesù.
Di V. P. R^^ Servo in Cristo Roberto C. Bellarmino.
 
 
 
Ext.: Al Rmo Padre II P. Generale della Compagnia di Gies�.
 
 
 
L Rome, Bibl. Casanat. cod.l842; Pistoir, Bibl.Fabron. MS.15. Cop�es authent. ]
 

Revision as of 12:57, 20 November 2017

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Rev.mo Padre.
Iersera riferii a Nostro Signore il negozio del P. Bastida e le pregai, che facesse esaminare giuridicamente lo scrittore Fiammingo, e ritrovasse, e punisse chi gli dice le bugie. Sua Santità mostrò di restar molto soddisfatta, e che non occorreva far altro e mi disse ridendo, che procurasse, che i nostri gli vogliono bene. Con occasione, che mi pareva di buona tempera, gli diedi lo scritto, che avevo fatto, dove si toccano molti punti, che potrebbero giovare, se miei peccati non impediscono. E perchè pur iersera mi disse, che aveva letto in santo Agostino, solus Deus operatur in nobis velie, voglio questa sera mandargli un altro scritto in dichiarazione di queste parole, mostrando, che sia necessario per salvare questo luogo ammetter la premozione morale. V.P. preghi per me. Dalle stanze li 9 di Novembre 1601.
Di V. P. R.ma
Servo in Cristo
Roberto C. Bellarmino.
Ext.: Al R.mo Padre II P. Generale della Compagnia di Gesù.