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130 Bellarmin � son fr�re Thomas Rome, 3 novembre 1600.
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Scrivo al Signor Marcello Paganucci, che quando io parlai a N.S. insieme con Monsignor Vescovo di costì sopra il Giuspatronato di cotesto Arcidiaconato, S. S.ta dichiarò assolutamente non essere Giuspatronato. Di più gli soggiungo che nello stesso tempo fu proposto a S.B. l'accrescimento di dote per detto Arcidiaconato, ne acconsentì, che si facesse; e quando pure se ne compiacesse, non lo farebbe senza che gli ne fosse fatta istanza dall'ordinario. E tanto dico ancora a V.S. che è quanto mi occorre dire in risposta della sua, e le bacio la mano pregandole dal Signore felicità. Di Roma il di 3 Novembre 1600.<lb/>
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acconsenti,che si facesse; et quando pure se ne compiacesse, non
 
 
 
lo farebbe senza che gli ne fosse fatta instanza dall'ordinario.
 
 
 
Et tanto dico ancora V. S. che quanto mi occorre dire in ris
 
 
 
posta della sua, et le bacio la mano pregandole dal Signore feli-.
 
 
 
cita. Di Roma il di 3 Novembre 1600.
 
 
 
Di V. S. Molto illustre
 
 
 
P. S. La rimessa de cinquanta scudi Perugia,si fece quel sabba-
 
 
 
to istesso. Ho voluto saper gl'anni di Angelo, perche il Vescovo
 
 
 
di Perugia mi haveva detto che era di 14 anni, et cosi ci era piu
 
 
 
speranza di profitto nelle lettere.
 
 
 
fratello aff^^
 
 
 
il Card. Bellarmino.
 
 
 
Ext.: Al m^� ill^^ Sig^ frollo hon^� il S�^ Thomaso Bellarmino.
 
 
 
 
Montepulciano
 
Montepulciano
 
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F. B. 1. Orig. P.S. autogr.
 
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Molto Illustre Signor fratello
Scrivo al Signor Marcello Paganucci, che quando io parlai a N.S. insieme con Monsignor Vescovo di costì sopra il Giuspatronato di cotesto Arcidiaconato, S. S.ta dichiarò assolutamente non essere Giuspatronato. Di più gli soggiungo che nello stesso tempo fu proposto a S.B. l'accrescimento di dote per detto Arcidiaconato, ne acconsentì, che si facesse; e quando pure se ne compiacesse, non lo farebbe senza che gli ne fosse fatta istanza dall'ordinario. E tanto dico ancora a V.S. che è quanto mi occorre dire in risposta della sua, e le bacio la mano pregandole dal Signore felicità. Di Roma il di 3 Novembre 1600.
Di V.S. Molto illustre
P.S. La rimessa de cinquanta scudi a Perugia, si fece quel sabato stesso. Ho voluto saper gli anni di Angelo, perchè il Vescovo di Perugia mi aveva detto che era di 14 anni, e così ci era più speranza di profitto nelle lettere.
fratello aff.mo
il Card. Bellarmino.
Ext.: Al m.to ill.re Sig.r frello on.mo il S.or Thomaso Bellarmino.
Montepulciano