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I = I = 1599 = Aquav�va � Bellarmin. Rome,29 juillet 1599
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Ho letto la lettera di V. S. Ill.ma intorno al P. [[Name::Zafferano]], e mi son rallegrato assai che ella abbia il medesimo parere che ha avuto la nostra consulta; cioè che egli non sia buono per la Compagnia. In quanto poi al modo di farne risoluzione, mi sono state carissime le cautele e le difficoltà che V. S. Ill.ma con la sua molta prudenza ci ha significate e i modi che ella mostra potersi tenere intorno al che quello che si occorra nella spedizione di questo negozio. Ho detto al P. [[Name::Provinciale]] che lo tratti a bocca con V. S. Ill.ma; la prego si degni ascoltarlo e favorirci dove sia bisogno con la sua solita benignità, alla quale mi conosco obbligatissimo e facendole umilissima riverenza le prego dal S.r Iddio continua assistenza e grazia celeste.
 
 
I=^ ^
 
 
 
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Epp. Gen. Rom. 1691-1599, f.155 -156.
 
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Ho letto la lettera di V. S. Ill.ma intorno al P. Zafferano, e mi son rallegrato assai che ella abbia il medesimo parere che ha avuto la nostra consulta; cioè che egli non sia buono per la Compagnia. In quanto poi al modo di farne risoluzione, mi sono state carissime le cautele e le difficoltà che V. S. Ill.ma con la sua molta prudenza ci ha significate e i modi che ella mostra potersi tenere intorno al che quello che si occorra nella spedizione di questo negozio. Ho detto al P. Provinciale che lo tratti a bocca con V. S. Ill.ma; la prego si degni ascoltarlo e favorirci dove sia bisogno con la sua solita benignità, alla quale mi conosco obbligatissimo e facendole umilissima riverenza le prego dal S.r Iddio continua assistenza e grazia celeste.