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<head>Molto illustre Signore</head>
 
<head>Molto illustre Signore</head>
 
<p>Non è parso bene al Signor Giuseppe, che il Signor Liberio si fermasse qua, parte per il pericolo che non<lb/> ai ammalasse con questa mutatione d'aria, parte perché diceva, che il Signor Liberio è alienissimo dal<lb/> governo di casa, et non volendo governare la sua, molto meno haveria voluto governar quella d'altri.<lb/> Il Signor Marcellino si è risoluto alla fine di ritirarsi del tutto, et credo verrà a Montepulciano. Quello che è<lb/> in luogo suo lo fa assai bene, et non è stato possibile non dargli nome di casa, perché quelli, che ci<lb/> danno li denari, et altre robbe di palazzo, non si contentano se non veggano li mandati, il nome di casa, <lb/>bisognando massime passar per molte mani.</p>
 
<p>Non è parso bene al Signor Giuseppe, che il Signor Liberio si fermasse qua, parte per il pericolo che non<lb/> ai ammalasse con questa mutatione d'aria, parte perché diceva, che il Signor Liberio è alienissimo dal<lb/> governo di casa, et non volendo governare la sua, molto meno haveria voluto governar quella d'altri.<lb/> Il Signor Marcellino si è risoluto alla fine di ritirarsi del tutto, et credo verrà a Montepulciano. Quello che è<lb/> in luogo suo lo fa assai bene, et non è stato possibile non dargli nome di casa, perché quelli, che ci<lb/> danno li denari, et altre robbe di palazzo, non si contentano se non veggano li mandati, il nome di casa, <lb/>bisognando massime passar per molte mani.</p>
<p>Non ho inteso quello che Vostra Signoria dice nelle sua, che il Signor Liberio ha maniera di quietar certi<lb/> humori, et che me ne pariaria a lungo, perche esso non mi ha parlato di humori, che lui potesse quietare qua,<lb/> ma<lb/> solo d'un offitio, che voleva che io facesse con un certo signor. Quando lei verrà qua al settembre, o <lb/>ottobre, che sarà forse meglio, harò caro il suo consiglio, che gli parrà di darmi. Intanto si mantenga sano, et saluti da parte mia la sua consorte.</p>  
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<p>Non ho inteso quello che Vostra Signoria dice nelle sua, che il Signor Liberio ha maniera di quietar certi<lb/> humori, et che me ne parlaria a lungo, perché esso non mi ha parlato di humori, che lui potesse quietare qua,<lb/> ma<lb/> solo d'un offitio, che voleva che io facesse con un certo signor. Quando lei verrà qua al settembre, o <lb/>ottobre, che sarà forse meglio, harò caro il suo consiglio, che gli parrà di darmi. Intanto si mantenga sano, et saluti da parte mia la sua consorte.</p>  
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Molto illustre Signore

Non è parso bene al Signor Giuseppe, che il Signor Liberio si fermasse qua, parte per il pericolo che non
ai ammalasse con questa mutatione d'aria, parte perché diceva, che il Signor Liberio è alienissimo dal
governo di casa, et non volendo governare la sua, molto meno haveria voluto governar quella d'altri.
Il Signor Marcellino si è risoluto alla fine di ritirarsi del tutto, et credo verrà a Montepulciano. Quello che è
in luogo suo lo fa assai bene, et non è stato possibile non dargli nome di casa, perché quelli, che ci
danno li denari, et altre robbe di palazzo, non si contentano se non veggano li mandati, il nome di casa,
bisognando massime passar per molte mani.

Non ho inteso quello che Vostra Signoria dice nelle sua, che il Signor Liberio ha maniera di quietar certi
humori, et che me ne parlaria a lungo, perché esso non mi ha parlato di humori, che lui potesse quietare qua,
ma
solo d'un offitio, che voleva che io facesse con un certo signor. Quando lei verrà qua al settembre, o
ottobre, che sarà forse meglio, harò caro il suo consiglio, che gli parrà di darmi. Intanto si mantenga sano, et saluti da parte mia la sua consorte.

Di Rome li 28 di Maggio 1599
Di Vostra Beatitudine molto illustre
fratello affezionatissimo
il Cardinale Bellarmino

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Al molto Illustre Signor fratello honoratissimo il Signor Thomasso Bellarmini. Montepulciano