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[mars ou avrilj1599. Un grand personale 8 Bell, et la r�p.de ' celu�-ci.
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("Poche settimane appresso all'esser già Cardinale, gli fù presentata una lettera, scrittagli da gran personnaggio, tutta fiorita di lodi e di termini eccessivamente cortesi, et il fine d'essa era scoprirglisi, non sò quanto da lungi o da presso congiunto e parente, e per tale offrirglisi, e per tale chiederglisi di volerlo riconoscere, come egli per sua parte e per sua gloria il professarebbe.
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Risposagli il Cardinale, gradendone l'amore, e volentieri accattando l'esser suo, ma in grado di servidore, perocche  dissangua et di parentela, non trovar come poterlo,confessava, che ne crescerebbe di molto in pregio di nobiltà, cosi il non esserlo e il volerlo attribuire, era un inganno, che non sapeva farlo a se stesso, oltre il continuo rimprovero, che gli riescirebbe alla coscienza; e senza più la parentela si misse da ambedue le parti in tacere".)
  
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presentata una lettera, scrittagli da gran personnaggio, tutta fio=
 
  
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Risposagli il Cardinale, gradendone l'amore, e volentieri ac= cattando 1 'esser suo, ma in grado di servidore, perocch� dissangua et di parentela,non trovar come poterlo,confessava, che ne cresce= rebbe di molto in pregio di nobilt�, cosi il non esserlo e il voler= lo attribuire, era un inganno, che non sapeva farlo a se stesso, ol= tre il^ continuo rimprovero, che gli riescirebbe alla coscienza; e senza pi� la parentela si misse da ambedue le parti in tacere".)
 
 
Positio, Romae,l823) Pars II pag.330; Bartoli, Vita III, c.XI.
 
 
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Revision as of 10:58, 8 July 2019

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("Poche settimane appresso all'esser già Cardinale, gli fù presentata una lettera, scrittagli da gran personnaggio, tutta fiorita di lodi e di termini eccessivamente cortesi, et il fine d'essa era scoprirglisi, non sò quanto da lungi o da presso congiunto e parente, e per tale offrirglisi, e per tale chiederglisi di volerlo riconoscere, come egli per sua parte e per sua gloria il professarebbe.
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Risposagli il Cardinale, gradendone l'amore, e volentieri accattando l'esser suo, ma in grado di servidore, perocche dissangua et di parentela, non trovar come poterlo,confessava, che ne crescerebbe di molto in pregio di nobiltà, cosi il non esserlo e il volerlo attribuire, era un inganno, che non sapeva farlo a se stesso, oltre il continuo rimprovero, che gli riescirebbe alla coscienza; e senza più la parentela si misse da ambedue le parti in tacere".)