Ser* ��g mio oaa.
Tanto e lontano da me il compiacimento di queat'honore, datomi, aopro ogni mio ne
merito, da �. B che, bench'io vi cerchi quiete d'animo, non poaao ain'hora ritrovarvela. Dei aeguito della mia promotione, diedi cubito aviao a V. A. com'era a mio debito; ma vedendomi prevenuto, et con l'humaniaa lettera aua,et con la viva re re voce del b cav Camillo Guidi, confeaao d'eaaerle tanto tenuto di queato corteae officio, quanto richiede la particjtolare oaaervanza, ch'io devo a V. R. alla cui benignit�, dedico riverente, al divota aervitu mia, et le bacio le mani, preganre e dola dal S Dio, longa et feliciea vita, ing gratta aua.
Di Roma li 20 di Marzo 1599.
Di V Alt Ber o
humilias aervitore
il card. Bellarmino.
au baa: S Gran Duca di Toacana.
Adr.; Al aer Sig mio oaa II Big. Gran Duca a di Toac
Page:EBC 1599 03 20 0021.pdf/1
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