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che io seguito! ò ch'ottima vita, con che io vivo!
la quale per la gran soavità, che mi rende nella
sua conversatione, mi fà quasi fuor di me gridare:
Sero te cognovi bonitas tam antiqua tam nova;
sero te cognovi! sed si sero, gratia tua tamen serio!
Infelix qui omnia novit, et te nescit, qui autem
te et illa novit, non propter illa beatus, sed propter
te solum, deus meus. mà chi vuol arrivar alla
cognitione di questo dio infinito bisogna consi-
derar la sua infinita bontà, la quale spicca nelli
suoi beneficij, fatti alle sue creature; e per lasciar
tutte, parlo solamente di quelli, che senz'alcun
mio merito m'hà fatto quando da lui andavo fug-
gendo; cioè caminando io per la via fallace di
Mahometto, venne questo gran Sig.re ad incontrarmi,
e così parve, che voltatosi verso di me pietosamente
mi dicesse: Ambulare vis?; ego sum via. Falli
non vis? ego sum veritas. Mori non vis? ego su
vita.; ò pure di tal maniera m'interrogasse

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