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una cosa di gran maraviglia all'hora che ogni vilta che mi pareca d'haver alsato li miei occhio per veder S.ta Rosalia, la conobbi e la veddi più bella, e vestita d'altra sorte più ricca e bella, che ne con la lingua posso spiegare, ne con l'intelletto posso intendere le gran ricchezze che portava addosso in quelle nobilissime vesti; habbiamo ragionato insime per qualche tempo, mà quando spari tal visione non mi ricordavo di nessuna parola di quelle che mi disse S.ta Rosalia e di quelle che io dissi a lei.
Mi veniva all'hora questo desiderio di notar qual che contrasegno di questo luogo delle V.ne mi ricordo molto bene d'haver notato nella mia mente la bellezza di una certa fontana di oro che ivi stava correndo di latte la qual fontana tutta lavorata con varie gemme presiosissime che non posso spiegar con lingua tal