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| − | In quel tempo veddi Giesù Christo dentro me stesso huomo fatto, che stava slargando mi di dentro con le sue mani e spalle. Haveva con esso cioè avanti di lui una grandissima luminaria da che fù accompagnato. Dopo d'haver fatto questo il mio Signore, pigliò il mio Cuore e lo strense molto, (cioè come uno cha manda fuori l'acqua da un fazzoletto) diventato il mio Cuore all'hora tutto bianco di dentro e veddi sopra il quale scritti quei Santissimi nomi di Giesù e Maria che furono scritti prima da lui come dissi<br> | + | In quel tempo veddi Giesù Christo dentro me stesso huomo fatto, che stava slargando mi di dentro con le sue mani e spalle. Haveva con esso cioè avanti di lui una grandissima luminaria da che fù accompagnato. Dopo d'haver fatto questo il mio Signore, pigliò il mio Cuore e lo strense molto, (cioè come uno cha manda fuori l'acqua da un fazzoletto) diventato il mio Cuore all'hora tutto bianco di dentro e veddi sopra il quale scritti quei Santissimi nomi di Giesù e Maria che furono scritti prima da lui come dissi<ref>[[Page:BLMM 1060 03.djvu/95|APUG 1060-III, f. 48r]].</ref><br> |
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Latest revision as of 22:06, 26 September 2023
f. 57v
potevo capirla.
Poi mi sono communicato quando gia finita quella Sacra Messa; e mi sono ritirato in un luogo appresso la secrestia per rendere gratie a Dio dalle suoi beneficij: dove era un crocefisso avanti di me molto devoto.
In quel tempo veddi Giesù Christo dentro me stesso huomo fatto, che stava slargando mi di dentro con le sue mani e spalle. Haveva con esso cioè avanti di lui una grandissima luminaria da che fù accompagnato. Dopo d'haver fatto questo il mio Signore, pigliò il mio Cuore e lo strense molto, (cioè come uno cha manda fuori l'acqua da un fazzoletto) diventato il mio Cuore all'hora tutto bianco di dentro e veddi sopra il quale scritti quei Santissimi nomi di Giesù e Maria che furono scritti prima da lui come dissi[1]
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