Page:BLMM 1060 02.djvu/61

From GATE
The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.
This page has not been proofread


f. 27r


dubitavo che loro volevano ammazzarmi, correvo alla porta, uscii furi, erano tutti in ordine che volevano ammazzarmi, per lavare questa machia dalla loro fede, ne si ne curavano della loro vita, era tanta la visione quando la disputa con loro con la lingua Arabica perché io non sapevo niente della lingua volgare, né di altra lingua, all’hora sparsi la nova per tutti, io non sapevo dove andare allogiarmi, andai camminando per le strade come un matto solo e dove passavo parlano di me, mi vennero alcuni a parlare con me volevano sapere qualche cosa da me i christiani, e Turchi, che cosa havete fatto, io rispondevo a tutti voglio essere christiano, alcuni mi interrogavano come volete vivere, la mia risposta era di questa maniera: voglio essere un facchino che porta la robba ad altri, e guadagno qualche quatrini per vivere, per salvare l’anima