P. C.
Ho tardato per rimandare a V. R. la relatione che mi favori dal P. Baldassare Loiola, perche tanti sono venute le lettere di Malta, et in quelle non vi sono nuove notitie sopra quelle che sibi hà avuto nella detta relatione onde non hò giudicato mandarle, solamente io nella sua relatione, in mondo la reta di quelle cose, che posso io notificare, et hò sentito dal medessimo Padre. La relatione di V. R. si è letta in tavola con gusto universale, e tutti desideravano di esse della sua penna la vita del servo di Dio.
Circa le cose che si contengono nella relatione di V. R. devo solamente dirle che mi trovai in quando il P. Baldassare, risolai di partirsi per Roma, et il principale impulso l'hebbe del P. Giovanni Rhò, il quale in della prima curiosità del Padre, l'essitò di venire a Roma, dove haverebbe superato la difficoltà di farsi sacerdote e di entrare nella Compagnia e offerirse d'imparare la licenza del R. P. Generale Gosuino Nikel. Tanto in occasione scrivere a V. R., alla quale io porgo dal Santa felicita e salvare et offertandosi tutto presto à suoi comandi sui racomando alli Santi Sacrificii, et orationi 25 d. Aprile 1686
di V. R.
Humilissimo servo nel Signore
Giuseppe Alessandro Tro