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auddita da altri che si sappia. Onde quel Signore Vicario Foraneo stimò di farne rargionare il fatto ad eterna memoria, come in mia persona gù eseguito.
Con questa occasione soggiungo alcune altr particolarità riprandevoli della virtù del Signore D. Baldassar da me notate in occorenza del medessimo passaggio di noi per l'Umbria. Più lieto che mai andava distro al suo asinello, o lo conduceva per mano, quando veduta maggior concurso del popolo: benche confidetemente mi confesasse di sentirmi somma mortificatione. Essendogli io andato incontro a Feligni, e pregandolo a campiar con la mia cavalcatura il suo giumento, non volle mai amendersi: sandomi per ragione di ciò, che voltua avversioi dall'andare a cavallo in pena di quella somma inclinazione che haveva havuto quando era pagano di maggior cavalli. Pregato egli in Montefalco di dir due parole spirituali alle monache della B. Chiara, benche allora poco o niente sapeva la nostra lingua, parlò tuttavia con si grand'energia di spirito circa il disprezzo del Mondo e circa havere nel cuore la Passione del Signore, che incantò l'auditorio a lagrime di compuntione. Interrogato da altri Signori secolari se si ricordava mai della Principessa sua consorte, rispose che solo egli mentre era pagano perla di lei rarissima bellezza, questi l'idolatrava, contento