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Molto R.ndo Padre<lb/>
 
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Grottaferrata 2 Aprile 1874<lb/>
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Essendo ormai imminente la tanto solenne festività della S. Pasqua, io mi sento compreso da un vivo sentimento di gratitudine e riconoscenza per V.R., ed in una [sic] spinto ad attestarglielo in qualche modo; giacchè giammai mi dimenticherò quanto V.R. ha fatto e và di continuo facendo per me e per il Monastero tutto. Pertanto io colgo questa propizia occasione delle S. Feste Pasquali per diriggere una mia alla Paternità V.ra R.ma, ed augurarle con tutta l'effusione del mio Spirito, felicissima l'imminente festività della S. Pasqua, e del pari felici e liete ancora le altre ancora che il benigno Iddio vorrà concedere a V.R. e ricolmarla ancora di tutte quelle grazie di tutti quei favori che più Ella desidera, e specialmente consolarla del ripristinamento della Sua tanto perseguita Congregazione
Essendo omai imminente la tanto solenne festività della S. Pasqua, io mi sento compreso da un vivo sentimento di gratitudine e riconoscenza per V.R., ed in una [sic] spinto ad attestarglielo in qualche modo; giacchè giammai mi dimenticherò quanto V.R. ha fatto e và di continuo facendo per me e per il Monastero tutto. Pertanto io colgo questa propizia occasione delle S. Feste Pasquali per diriggere una mia alla Paternità V.ra R.ma, ed augurarle con tutta l'effusione del mio Spirito, felicissima l'imminente festività della S. Pasqua, e del pari felici e liete ancora le altre ancora che il benigno Iddio vorrà concedere a V.R. e ricolmarla ancora di tutte quelle grazie di tutti quei favori che più Ella desidera, e specialmente consolarla del ripristinamento della Sua tanto perseguita Congregazione
 

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Molto R.ndo Padre
Essendo ormai imminente la tanto solenne festività della S. Pasqua, io mi sento compreso da un vivo sentimento di gratitudine e riconoscenza per V.R., ed in una [sic] spinto ad attestarglielo in qualche modo; giacchè giammai mi dimenticherò quanto V.R. ha fatto e và di continuo facendo per me e per il Monastero tutto. Pertanto io colgo questa propizia occasione delle S. Feste Pasquali per diriggere una mia alla Paternità V.ra R.ma, ed augurarle con tutta l'effusione del mio Spirito, felicissima l'imminente festività della S. Pasqua, e del pari felici e liete ancora le altre ancora che il benigno Iddio vorrà concedere a V.R. e ricolmarla ancora di tutte quelle grazie di tutti quei favori che più Ella desidera, e specialmente consolarla del ripristinamento della Sua tanto perseguita Congregazione