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collimatori talmente che i due rapporti detti di
sopra cioè gf:hf go:ho¹ non sieno uguadi ma
stiino come 365¼ : 366¼, una precisione pià grande
in questo non sara necessario.
Volentieri entrerei in corrispondenza eon du
vorra eseguire questo metodo._
Dopo ho scritto un'appendice, ma non so se il S^*.
Petors la fara'stampare. E non dice gran cose, se non
che se si pensasse di riuscire in vece di 3 prismi con
un solo coi raggi emergenti radenti e consequente-
mente con dispersione assai forte, troverebbe, che con
ciò non si può giungere allo scopo._
Del resto non posso ancora fare studii con grande
applicazione; ma cerco di restabile'rmi in salute con
andare molto a passeggio eu. Lavoro un poco
manualmente, e fra le altre cose fo reti e micrometri
sopra vetro. Se V⁹.B⁹. vuole di quei micrometri
per misurare le aree delle macchie solari, e vi
fosse qualche occasione per mandarli, io Le farei
quali e quante ne vuole. Nel ultimo numero
del Bullettino ho veduto che V⁹.N⁹. mette degli specchiet-
ti sopra le protuberanze e macchie solari, ma in
quella tavolette non v'è l'area delle macchie;
e direi pure che questa farebbe un date importante.
Ho letto con piacere l'ultimo suo lavoro, cioè
la collezione de'diversi suoi articoli del Bullettino
con note motto significative. In quanto a quel
punto della teoria del sole cioè se sia gasoso o
liquide (se si può chiamare punto e non piûtosto
il più grosso della teoria) mi parrebbe che con
grand'argomento si potrebbe tirare dalle variazioni
del diametro, le quale in una massa liquide o
solida sarebbero quasi incepibili. Lo dissi gia'al

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