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Latest revision as of 04:41, 26 May 2021

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Mi carissimo Padre
P.X.
Roma 13. Dicembre 1870
Finalmente quest'oggi ho ricevuto tre lettere insieme.
Mille e mille grazie. S'assicuri mio carissimo
padre, che ho passato giorni molto amari,
e non sapeva come fare per aver le sue move.
Passati otto giorni senza sue lettere
sono andato all'ufficio telegrafico per spedirle
un dispaccio, ma mi venne risposte, dopo moltissime
indagini, che Augusta non aveva uffizio telegrafico.
Allora mi son rivolto agli amici di
codesta isola al M.se Spedalotto cioè ed al p. Senza.
Temeva che fosse malato, temeva che le lettere mi venissero intercettate, e se era libero,
nessuno certo mi avrebbe frenato anche a
recarmi come si poteva tosto costà ad Augusta.
Ieri volli ritentare se le poteva spedire un
dispaccio almeno ad una città vicina ma aspettando
Salvatori, ho voluto dare un'occhiata alle
carta grande geografica di Europa che sta in
quella sala, in cui vi sono anche notate tutte
le stazione telegrafiche; trovo con sorpresa
anche la stazione di Augusta, chiamo due
impiegati affermo loro che ci è, e questi