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Lo scritto è dello stile nardiniano nè più nè
meno, e si arrabatta per provare che V.R. ha
torto che ha insultato un grand'uomo qual'è
Chasle ecc, ma niente di nuovo e nulla prova.
Ho detto tutto col dire che ha del Nardini
e si fa propriamente compatire. Respighi che
se è recato quà ieri sera, leggendolo trasecolava
dicendo come mai un professore come Valpicelli potesse
scrivere tante corbellerie. La passione acceca.
Dica a Peppe che mi risponda,
gli ho scritto quando stava a Ferentino, ma non
mi ha risposto, e me lo saluti.
Aspetto presto altre sue nuove e raccomandadomi
ai SS.SS.SS. ed torno a ripetermele
Roma 8 settembre 1868
Suo obb.mo servo
Francesco Marchetti S.J.
