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attenta di quel articoletto mi fece conoscere,
che non era il mio pensiero. E ora era lunghi
dal pensare che la questione del moto proprio
delle stelle sia cosi sul tapeto come la nota
di V.ra R.za fa vedere. Cio nonostante, perchè
probabilmente l'apparato gara di una portata
si grande, io desidererei che non venga divulgato
per una o l'altra scoperta alla quale
avra servito, ma vorrei che prima noi altri
della Compagnia ne tirassimo tutto quello che
l'apparato promette; altrimenti sarano altri
che ne farano un uso più importante, e noi
resteremo ubliati o piutosto taciuti. Ma per
questo ci vorrano studii ed osservazioni forse
di parecchi ani. Desidererei che V.ra R.za mi assicuri
di questo, che cioè l'apparato non venga
prematuratamente publicato (e poi anche per
confessare il vero, che - riuscendo il progetto -
che al meno si faccia menzione del inventore,
perchè mi fa un po di dolore di trovare molte
belle coserelle e di non riuscire nemeno ad essere
nominato. Sara questo una debolezza, un difetto,
ma mi pare cosa naturale, e non credo di cercare
una vana gloriola, ma un po di reputazione
è buono anche presso i superiori per trovare
cioé più facilmente degli ajuti e mezzi per
fare studii ed esperimenti). Allora poi daro
V.ra R.za una descrizione. Del resto e molto semplice,
contenendo non più di due prismi,

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