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Sento un vero trasporto. Leggo qualche lustra e fò le mie
osservazioni con un più che discreto cannocchiale ed osservo ogni giorno
le macchie solari, ne fò i disegni, osservo Giove, le ecclissi dei
suoi satelliti, la nebulosa più distante, e sto aspettando Sahik
ivo che nasce un po tardi nel mio osservatorio (che consiste in
quattro finestre poste in siti diversi del collegio, ai quattro venti).
Mi servo a quest'oggetto dell'lunnario del Prof. Respighi non
avendo aln. Nauchio; e solo m'incresce di non avere una carta
delle costellazioni. Coltivo lo studio della Gnomonica pratica
e me ne sono servito per la verifica di due meridiane che
abbiamo delle quali una va bene, l'altra no. Leggo le
opere di Galileo che (secondo suo consiglio) trovo cclili e
dilettevoli. Mi perdoni le tante chiacchere ma che mai
si drieva aspettare da un chiaccherone? Conchi con prega
sine al A. Provenzali che desidero sapere qualche cosa intorno alla