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Sento un vero trasporto. Leggo qualche lustra e fò le mie
osservazioni con un più che discreto cannocchiale ed osservo ogni giorno
le macchie solari, ne fò i disegni, osservo Giove, le ecclissi dei
suoi satelliti, la nebulosa più distante, e sto aspettando Sahik
ivo che nasce un po tardi nel mio osservatorio (che consiste in
quattro finestre poste in siti diversi del collegio, ai quattro venti).
Mi servo a quest'oggetto dell'lunnario del Prof. Respighi non
avendo