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[...]

[...]C.

Colgo l'occassione delle prossime SS. Feste per dirigermi colla
presinte alla [...], alla quale mi professo per [...] obbligato ed
affezionato, affine di sapere sue notize e di codesto osservatorio, di
darle le mie, e di chiederle alcuni favori. E primieramente io
spero che [...] stia bene e venga prosperato nelle sue fatiche , e le
auguro di fatto cuore dal Cuole ogni prosperità spirtuale e
temporale ed un buon capod'anno. Anche l'ex-chiacchierone dell'osservatorio
ed astronomo attaccato come [...] soleva chiamarlo, voglio dire il
M. Ferrario sta bene e vive contentissimo nella nobilissima
capitale dell'Umbria. Faccio [...] le mie [...]
[...] in 2° anno e [...] 1° anno. Sono assai contento di loro
perché coi fatti hanno verificato la promessa che sponteamente essi
fecero al principio dell'anno, di volere cioè studiare di proposito e
[...] bene. Ella ben può comprendere quanto ciò contribuisca a
rendermi impegnatissimo verso di loro e la [...] vedo che fin'ora
sono riuscito a disimpefnare il carico impostomi dai superiori.
Il tempo per il studiare non mi manca, ho trovato molti e buoni
libri di Fisica, Chimica e di Matematiche pure [...]. voglio
studiare [...], la chiacchiera non manca. [...] fatti assai

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