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Chiarissimo Professore,
Le vostre belle proposte per l'avanzamento della
scienza, mi richiamano alcune elegantissime
formole del Poisson (Traitè de Méc. pag. 128 ed. Bruxelles)
che calcolate una volta per tutti sarebbero di grandissimo
vantaggio nel calcolo della posiz. de' pianeti.
Chiamato r il raggio vettore, e l'ecc. nt il mov. med. nel
tempo t, θ l'anom. vera, a(?) l'eccentrica, egli pone

(???)

e trova essere
(???)

questi coefficienti, come vedete, funzioni della sola eccentricità, eseguita l'integrazione tra (???). Onde sarebbe possibile, variando l'ecc. di 6,01 nella volta, e se fosse necessario di 0,001, di calcolare A, A(?) A(?), .. B, B(?) B(?)... arrestandosi quando diventassero