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nihil aliud, nisi Annalium confectio, cuius rei, memoriaque publica retinenda causa
ab initio Romanarum, usque ad Publius Mutius Pontificem Maximus res omnes
singulorum annorum mandabat litteris Pontifex Maximus, efferebatque in album et
propunebat tabulam</span domi, potestas ut esset populo cognoscendi, iique etiam mune
Annales maximi nominantur. Di qui è che Maenbio da la raggione perche li Romani chiamarono li loro Annali massimi perche erano composti dal Pon
tefice massimo, così dice nel libro 3.c 2 infine permissa est
Potestas risum gittandum in fabulas conferendi, et hos annales appellant equidem ma
ximos, quasi a pontifibus maximis fabulas. dalche si conchiude che l'occupatione
conta di comporre questi Annali non al sacerdote Religioso maxi
me che non è materia profana, ma più tutto sacra che profana.
oltre che essendosi pigliate quest'occupazione per un honesto trattenimento et per il
fine aneo ch'ha l' di sua natura cioè per fabbricarne una forma di per
fetto regimento come dice il , et riguardo al
che poteva apportare à chi governa il seminario Romano ch'è un sacerdote Re
ligioso, meritava ch'aneo un Religioso sacerdote si pigliasse tal occupazione
indrizzava à si honesti fini di giovani à gl'altri, come si spera

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