Page:APUG 2800.djvu/736

From GATE
This page has not been proofread


fosse introdotto il Povero che il Ricco e nobile acciochè quanto prima potesse
sbrigarsi e ritornarsene a' fare li fatti suoi senza perder tempo, il che faceva
particolarmente con quelli che venivono da lontano, e stavono nella spesa
nell'Hosterie, quali voleva che fussero quanto prima sbrigati da se e da gl'officiali
Tanto li premeva la sollecitudine ch'haveva di non trattener li Poveri nelle
sue anticamere, che se li faceva chiamare nella sua propria camera dove dor
miva, e mentre si vestiva, o' lavava le mani gl'ascoltava e li sbrigava
anzi di più mentre serviva all'altre necessità del corpo se li faceva chia
mare massime li più miserabili, dicendo che con li poveri non occorreva
osservare tanto il decoro, ma più si doveva haver riguardo al loro bisogno
però si serviva d'ogni tempo per sodisfare e dar audienza a' Poveri sapendo
che questi tali non si sarebbono sognati di trovarlo mal composto, ma l'ha-
verebbeno ringraziato per esser stati subito spediti per poter tornare alle loro facende
dalla qual cosa si raccoglieva chiaramente quanto li premesse la sodisfattione
della Povertà nella quale riconosceva la Persona di Christo che lo doveva
giudicare
Questi erono li sentimenti e principij del modo di Governo che teneva mons. Spinola
nella legatione di ferrara, del qual modo restandone molto ben informato il sommo
Pontefice Paolo V correndo la buona fama delle sue lodevoli attioni per tutta
la corte di Roma, fece risolver Sua Santità di farlo Cardinale nella prima Promottione
sicome fece nell'Anno 1606 alli 11 settembre, qual nuova pervenne a mons.
Spinola alli 13 per corriero nel giorno apunto ch'egli nacque, e nell'istessa
hora ch'era apunto occupato nella publica Audienza de Poveri, volendo
il Santo Iddio dichiararli quanto grata li fusse la cura che si era sempre pigliato
de persone povere con rimunerar ancora in questa Vita con il centuplo dell'
honore cardinalitio, alla qual nuova essendoli gionta mentre dava publica Au
dienza, non fu veduto far motivo alcuno d'allegrezza come che non fusse stata