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apresso il Sommo Pontefice Clemente Ottavo quale dovendo una volta prove
dere di Vice legato la cittá di Bologna accioche la governasse independentemente
dalla presenza del Legato che non risedeva, et era il Cardinal Montalto, gli ven
ne proposto mons. Oratio Spinola ch'era Giovane di 33 anni, qual fattosi chia
mare e presentandosi avanti Papa Clemente, nel mirarlo solamente la prima volta
si risolse di farlo V. legato di Bologna stimandolo sofficientissimo ancorche
gli paresse Giovane per un tal carico senz'haverne fatto esperienza in altri
minori governi, posponendosi molt'altri Prelati pratici, Arcivescovi, e Vescovi
adoprati longo tempo in Governo, qual risoluzione di Papa Clemente apportò
gram meraviglia a' tutta la corte di Roma, e fece fare un elevatissimo
concetto di mons. Spinola apresso tutti che conoscevano tal Prelato.
Trovandosi mons. Spinola nella Vice legazione di Bologna, molto ben corrisoose al
concetto di Clemente Ottavo, poiche diede tale, e tanta sodisfattione alla
detta Città che mai si ricorda haver hauto per avanti ne doppo un V. legato simile
a' mons. Oratio Spinola, il che fù dichiarato con molte dimostrationi e memorie
che restano ancora in detta Città fù particolarmente lodato, e celebrato nell' a
aministrar la Giustizia, nel procurar l'abbondanza, nel sollevar la miseria
dei poveri, e nella somma sodisfattione ch'universalmente dava a'tutti nell'
Audienze universali, e private ad ogn'uno di qualsivoglia condizione o' fusse
Ricco o' povero, nobile o' ignobile, e dava tali audienze in tutti li tempi del
giorno con tanta pazienza e piacevolezza e con tanta benignita e carità
che più presto si dimostrava Padre di tutti che Padrone e signore loro.
Essendo egli V. legato in Bologna nel tempo che successe la morte del Duca
Alfonso 2* di Ferrara, e sapendo benissimo di quant'utili conseguenze fusse
per esser alla Sede Apostolica la morte di tal Serenissimo Duca quando succe-
desse, riconoscendosi egli servo della medesima Sede Apostolica, a' cui anco pro
fessava obligo particularissimo di servirla fedelmente accioche detta morte
seguita che fusse, non li venisse celata con pregiudizio della Chiesa, procurò
di tener ogni via d'haver subito li primi e più certi avisi della morte di
detto Duca subito fusse seguita, sicome gl'hebbe per le sue esquisite diligenze