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parlino spesso di cose spirituali che servirà e per aiuto de Giovani e perche loro siano<lb/>
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faccino mettere le Trabacche, ò Tele de letti sotto li matarazzi. E le sedie apresso<lb/>
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li Tavolini e letti, dando una vista ogni sera se stanno accomodati in detto modo, e<lb/>
Non spendino per nesuno ne della loro camera ne d'altri, ne anco terranno dell'istessi<lb/>
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se non, accomodandole lui stesso prima d'andar à letto.<lb/>
ne denari ne altro, ne gli daranno niente massime cose da mangiare, e per togliere l'occasione<lb/>
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Quando restasse in camera più d'un scolare per qualche necessità, facci aspettar tutta<lb/>
di farlo non ne tenghino apresso di se in camera.<lb/>
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la camera sin tanto che veda ò sappi chi di loro si habbi haver cura ò siano in<lb/>
Non diano Penitenze ne castighino alcuno se pur il Padre Rettore non giudicasse che lo<lb/>
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letto amalati, ò levati e convalescenti. Quando restasse un solo basta farlo saper<lb/>
devono fare per esser Putti, ma notino li loro mancamenti e li diano in Poliza ad uno<lb/>
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al superiore doppo d'esser usciti tutti di camera<lb/>
de superiori. In questo devono esser fedelissimi, e facendo altrimenti potriano seguir<lb/>
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Non rimettino mai l'osservanza commune della Disciplina con intentione di<lb/>
un conveniente molto grande nel seminario però si l'incarica? la gratica? con ogni caldezza,<lb/>
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cavare poi più osservanza perche ne seguirà più presto l'opposito<lb/>
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Non stiano alle Porte delle camere, ma tenghino serrate le Porte delle loro camere<lb/>
altri ne diano subito aviso segretamente al superiore.<lb/>
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per non dar adeto? à chi passa di parlare e trattenersi alla Porta mentre sta aperta<lb/>
Habbino l'occhio sopra quelli che seranno? alle camere si faccino il Debito loro<lb/>
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La sera stiano in Circolo con li suoi facendoli sedere sopra le sedie secondo l'ordine datoli<lb/>
nella politia della camera, e se s'adomesticano troppo con li scolari facendo sapere<lb/>
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Avisino li scolari quando stanno aperti davanti il petto, ò siano senza colaro, ò senza Timarra<lb/>
alli superiori quel che passa<lb/>
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Non diano mai penitenze in Tavola, ne diano à loro licenza di donarsi? in Tavola<lb/>
Potranno li superiori mutar li Prefetti da una Camera all'altra come<lb/>
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l'un l'altro, ne donino li Prefetti etiam della sua parte senza prima haverne licenza<lb/>
giudicheranno meglio. Non possono dispensare nelle Penitenze date in Refettorio<lb/>
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Quando suppliscono altri nelle Camere per loro, li liberino quanto prima sbrigandosi da negoti<lb/>
Non riprendino con parole ingiuriose ma solo prohibiscono quello che non si deve fare<lb/>
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Non diano licenza di tener Denari, ne tenghino loro Denari de scolari, ò della<lb/>
L'officio divino non ricitaranno nel tempo di guardare quel che fanno li scolari.<lb/>
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camera. Non diano licenza di comprar qualsivoglia cosa etiam da mangiare<lb/>
Quando escono di casa con quelli della loro camera non gli conduchino ne alle case<lb/>
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et avisino li superiori quando s'accorgono ch'alcuno habbi cose prohibite.<lb/>
de Parenti ne d'altri senza espressa licenza del Padre Rettore ò del P. Ministro. All'hora<lb/>
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andaranno dietro à tutti ò in mezzo delli due ultimi. Occorrendo che in questa<lb/>
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avanti il tempo e segno che si da senza licenza<lb/>
occasione ò in altra vadino con uno della sua camera ò d'altra devono andar<lb/>
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Al tempo del silentio quando si studia in paricolare non permetta che niuno parli in Camera<lb/>
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poi trattino con il superiore si li pare<lb/>
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faccino

Revision as of 00:23, 15 December 2021

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faccino mettere le Trabacche, ò Tele de letti sotto li matarazzi. E le sedie apresso
li Tavolini e letti, dando una vista ogni sera se stanno accomodati in detto modo, e
se non, accomodandole lui stesso prima d'andar à letto.
Quando restasse in camera più d'un scolare per qualche necessità, facci aspettar tutta
la camera sin tanto che veda ò sappi chi di loro si habbi haver cura ò siano in
letto amalati, ò levati e convalescenti. Quando restasse un solo basta farlo saper
al superiore doppo d'esser usciti tutti di camera
Non rimettino mai l'osservanza commune della Disciplina con intentione di
cavare poi più osservanza perche ne seguirà più presto l'opposito
Non stiano alle Porte delle camere, ma tenghino serrate le Porte delle loro camere
per non dar adeto? à chi passa di parlare e trattenersi alla Porta mentre sta aperta
La sera stiano in Circolo con li suoi facendoli sedere sopra le sedie secondo l'ordine datoli
Avisino li scolari quando stanno aperti davanti il petto, ò siano senza colaro, ò senza Timarra
Non diano mai penitenze in Tavola, ne diano à loro licenza di donarsi? in Tavola
l'un l'altro, ne donino li Prefetti etiam della sua parte senza prima haverne licenza
Quando suppliscono altri nelle Camere per loro, li liberino quanto prima sbrigandosi da negoti
Non diano licenza di tener Denari, ne tenghino loro Denari de scolari, ò della
camera. Non diano licenza di comprar qualsivoglia cosa etiam da mangiare
et avisino li superiori quando s'accorgono ch'alcuno habbi cose prohibite.
Non faccino finire la Ricreatione, Oratione, Esame, et altre cose, ne faccino comminciarle
avanti il tempo e segno che si da senza licenza
Non diano licenza d'andar à letto, ne di levarsi avanti gl'altri, ò di dormire più
se non ad uno per camera, e la mattina chi dorme più del solito, si trovi levato alla Campana
Non si mandino mai scolari per far ambasciate ò per altra cosa fuori di camera
Al tempo del silentio quando si studia in paricolare non permetta che niuno parli in Camera
con voce alta seben parlasse con il Prefetto. Ne deve l'istesso Prefetto in detto tempo
parlare se non con voce bassa
Non dimostrino mai à scolari che gli dispiaccia qualsivoglia ordine de superiori
benchè à loro paresse ch'errassero tal volta, ma interpretino in bene quanto possono
poi trattino con il superiore si li pare
faccino