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dell'Apolline dell'emporio dal quale come Pr. er de lumi è s ogni
lume dell'intelletto disceso sopra le carte ed effuso mediante gl'inchiostri
prima congregatisi faticosiss.te di tutte le rti d'eruditioni. Lumi
di questa rt congregati s richissima e pretiosiss.te dalla Penna
della P.a Vostra sanno diffondersi ampiissima e meravigliosiss.te per l'Uni
verso con maraviglia indicibile dell'invidia med in quelli
non ha luogo di frapporre le tt dei id del proprio viso
perchè bisognosi d'ogni e qualsi sia gran baccal confessi al suo
marcio dispetto d'esser o d'innocente od un grandiss.o ignorantone;
la mora stessa non può restare in altro modo più mortificata
poichè il tempo si rende tato e l'Antichità sempre più
riceva; sebene non sarà mai uovo che la P.ta V.a n R.da

sia
la fenice dell'eruditione e qu per fine facerò al P.re cordialiss.a
reverenza alla P. verso di P.