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Il Prè <unclear></unclear>io: Paolo Caprini mi hà reso l'opera insigne di V. P.; del mondo sotterraneo, quale auidamente uolsi riconoscere in quanto fù possibile, senza ne anco dar luogo che si ligasse il libro, et l'aspetto con impazienza per leggerlo più posatamente. Dell'opera di V. P. dirò quello che si dice dell'orationi di Cicerone optima est quę maxima est; la migliore dunque è la più grande, et uoluminosa, et per questo chiamo insigne il mondo sotterraneo, benche non l'habbia ueduto con esattezza, perche l'autore non può mancare d'esser in tutte le sue compositioni uenerabile, et marauiglioso; et però bisogna desiderare d'hauerne molta materia da leggere; et per quanto à me tocca ne rendo a V. P. infinitissime gratie per l'honore, che mi hà fatto d'inuiarmelo, pregando Dio che li dia forza di poter scriuere tanto, et godere li frutti del suo grand ingegno, et dottrina, aspettando con desiderio l'opera della china illustrata. Nelle cose di cotesto Collegio farò conoscere al Pre Caprini quanto stimo il comandamento di V. P., al quale resto baciando con ogni maggior affetto le mani.
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Il Pre <unclear></unclear>io: Paolo Caprini mi hà reso l'opera insigne di V. P.; del mondo sotterraneo, quale auidamente uolsi riconoscere in quanto fù possibile, senza ne anco dar luogo che si ligasse il libro, et l'aspetto con impazienza per leggerlo più posatamente. Dell'opera di V. P. dirò quello che si dice dell'orationi di Cicerone optima est quę maxima est; la migliore dunque è la più grande, et uoluminosa, et per questo chiamo insigne il mondo sotterraneo, benche non l'habbia ueduto con esattezza, perche l'autore non può mancare d'esser in tutte le sue compositioni uenerabile, et marauiglioso; et però bisogna desiderare d'hauerne molta materia da leggere; et per quanto à me tocca ne rendo a V. P. infinitissime gratie per l'honore, che mi hà fatto d'inuiarmelo, pregando Dio che li dia forza di poter scriuere tanto, et godere li frutti del suo grand ingegno, et dottrina, aspettando con desiderio l'opera della china illustrata. Nelle cose di cotesto Collegio farò conoscere al Pre Caprini quanto stimo il comandamento di V. P., al quale resto baciando con ogni maggior affetto le mani.
  
 
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Molto Reu Pre, et Sigre mio

Il Pre io: Paolo Caprini mi hà reso l'opera insigne di V. P.; del mondo sotterraneo, quale auidamente uolsi riconoscere in quanto fù possibile, senza ne anco dar luogo che si ligasse il libro, et l'aspetto con impazienza per leggerlo più posatamente. Dell'opera di V. P. dirò quello che si dice dell'orationi di Cicerone optima est quę maxima est; la migliore dunque è la più grande, et uoluminosa, et per questo chiamo insigne il mondo sotterraneo, benche non l'habbia ueduto con esattezza, perche l'autore non può mancare d'esser in tutte le sue compositioni uenerabile, et marauiglioso; et però bisogna desiderare d'hauerne molta materia da leggere; et per quanto à me tocca ne rendo a V. P. infinitissime gratie per l'honore, che mi hà fatto d'inuiarmelo, pregando Dio che li dia forza di poter scriuere tanto, et godere li frutti del suo grand ingegno, et dottrina, aspettando con desiderio l'opera della china illustrata. Nelle cose di cotesto Collegio farò conoscere al Pre Caprini quanto stimo il comandamento di V. P., al quale resto baciando con ogni maggior affetto le mani.

Napoli 14 di maggio 1666

D.V.P.

uero et affso Il Duca di Diano

Prè Athanasio Kircher