Page:AKC 1666 05 11 563-270.pdf/1

From GATE
This page has not been proofread


Molto Reu Pre, et Sig mio

Di ritorno da alcune mie terre della Prouincia di Principato, dove andai questa passata quadragesima, uengo a baciar a V. P. le mani et ricordarli la mia affettuosissima osservanza, acciò non lasci di comandarmi, et darmi occasione di suo servizio. Quando V. P. fece favore d'inviarmi la poligrafia, si servì d'inviarmene un altro volume per il Pre Confessore della Regina nostra Sigra; al quale io mandai per il P. Fernando Ruiz de Castro, et supponendo per questo che detto Pre Confessore sia suo amico, supplico V. P. scriverli una lettera d'efficace racomandatione per la mia persona, mentre uaca una regentia ò in questo Collaterale di Napoli, o nel Conseglio d'Italia se il S. Regente Antonio Capobianco che si ritrova in quel supremo in Madrid, udesse ritornarsene a sua casa, et fusse provisto in questa piazza. Il Sr V Re D. credo che proponga à S. M., della quale il Prè confessore è molto fauorito, et io non ci tengo conoscenza, mà ho pensato di supplicarlo a V. P., pregandola come fò instantemente à scriverli con caldezza, et efficacià, accò mi fauorisca con al Regina nostra Sigra nella provista di questa piazza facendo testimonianza al Prè della mia poca habilità; et uolendo farmi fauore, servati d'inviarmi duplicato, et principlae della lettera con la breuità possibile, ch'io le

Pre Athanasio Kircher