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Ricevo il favore di V. P. con il libretto inviatomi sopra l'osservatione della cometa, quale hò letto subito con particolar mio gusto, come opera d'un tanto Maestro, et mio singolar padrone, et amico, anzi l'hò promesso à molti cavalieri che l'anderanno leggendo da mano in mano. Io non posso darli giudizio sopra cosa che non è della mia professione, et così solam<hi rend="superscript">te</hi> hò pasciuto la curiosità, et imparato qualche cosa, mà posso bene assecurarli che non è senza prodigio, né sarà vacua d'effetti maravigliosi, et così lo farò vedere a V. P. molto presto; intanto resto baciando à V. P. infinitam<hi rend="superscript">te</hi> le mani.
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Ricevo il favore di V. P. insieme con l'involto delli libri, uno de quali è per Mons. Vescovo di Campagna, à che si darà subito, et per quello che tocca à me ne rendo infinite gratie à V. P.; così per l'honore, come per la memoria che ha tenuto di favorirmi, et perche sin hora non ho veduto il libro, ritrovandosi in mano del ligatore, non posso dire a V. P. cosa alcuna, però basta che sia opera di un tanto Maestro, et io la vederò con quel gusto, et contento, che vedo l'altre sue, sperando che fra un mese potrò mandarli un paro di tomi, che tengo molto vicini a perfettione, et intanto bacio à V. P. infinitamente le mani.
  
Napoli 22 di marzo <hi rend="underline">1665</hi>
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Napoli 23 di Maggio <hi rend="underline">1665</hi>
  
D.V.P.
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D.V.S.
 
 
mi
 

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Molto Revd Pre, et Sig mio

Ricevo il favore di V. P. insieme con l'involto delli libri, uno de quali è per Mons. Vescovo di Campagna, à che si darà subito, et per quello che tocca à me ne rendo infinite gratie à V. P.; così per l'honore, come per la memoria che ha tenuto di favorirmi, et perche sin hora non ho veduto il libro, ritrovandosi in mano del ligatore, non posso dire a V. P. cosa alcuna, però basta che sia opera di un tanto Maestro, et io la vederò con quel gusto, et contento, che vedo l'altre sue, sperando che fra un mese potrò mandarli un paro di tomi, che tengo molto vicini a perfettione, et intanto bacio à V. P. infinitamente le mani.

Napoli 23 di Maggio 1665

D.V.S.