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Molto <abbr>Rev.do Crd.</abbr> io veggo con tanta vodisfazione , e tanto gusto qual  
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<p>Molto <abbr>Rev.do Crd.</abbr> io <sic>veggo</sic> con tanta <sic>vodisfazione</sic> , e tanto gusto qual  
 
<lb/>vi sia opera che esca dalla erudita, e dotta penna di <abbr>V.S.tà</abbr>, che ogni
 
<lb/>vi sia opera che esca dalla erudita, e dotta penna di <abbr>V.S.tà</abbr>, che ogni
 
<lb/>volta che mi capita qualche parto del suo ingegno io lo riesco con
 
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<lb/>quell' aggradimento, et quella stima devota alla vostra virtù ,et al  
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<lb/>suo merito. L'istesso offerto ha ragionato in me l'ingegnosa et saggia
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<pb/<abbr>> Al Ciard.le di VS.tà</abbr><lb/>
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<lb/> Al Ciard.le di VS.tà</abbr>
Medici Leopoldo
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Molto Rev.do Crd. io veggo con tanta vodisfazione , e tanto gusto qual
vi sia opera che esca dalla erudita, e dotta penna di V.S.tà, che ogni
volta che mi capita qualche parto del suo ingegno io lo riesco con
quell' aggradimento, et quella stima devota alla vostra virtù ,et al
suo merito. L'istesso offerto ha ragionato in me l'ingegnosa et saggia
composizione che si è contentata mandarmi la S.tà Vrt, formata da
lei intorno alle croci apparse nel Territorio di Napoli sopra le
veste degli huominj;et se le d.e croci siano state, et sieno naturali
io non così lontano dal'crederne l'Origine che ne espone V.S.tà, ma il
mio dubbio è che elle siano state già mai.Io rendo però grazie alla
S.tà Vra di questa nuova testimonianza del suo affetto verso di me,et con
fermandolo i parziali sentimenti del mio gg ogni sua occorrenza, lesto augu
randole dal cielo tutte le prosperità L. Di Fir.e 26 Aprile 1661.


Al Ciard.le di VS.tà
Medici Leopoldo
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