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meriti, sò che tutto Vostrà Paternità può, et assolutamente quanto vuole impetra. Siche<br>
 
meriti, sò che tutto Vostrà Paternità può, et assolutamente quanto vuole impetra. Siche<br>
 
à me et à mio fratello non resta altro, se non che d'aspettarne l'effeto, ambito<br>
 
à me et à mio fratello non resta altro, se non che d'aspettarne l'effeto, ambito<br>
da lui per godere la ventura d'un tanto Maestro, e da me per tenere <unclear>apprezzo</unclear><br>
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da lui per godere la ventura d'un tanto Maestro, e da me per tenere apprezzo<br>
la P.V. un pegno vivente dell'anima mia, che <unclear>continouamente</unclear> di presenta<br>
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la Paternità Vostra un segno vivente dell'anima mia, che continouamente di presenza<br>
supplirà alle mie <unclear>obligationi</unclear> di servirla; e con l'honore, che mercè <unclear>a'</unclear> talenti<br>
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supplirà alle mie obligationi di servirla; e con l'honore, che mercè ai talenti<br>
<unclear>concessili</unclear> da Dio, fosse apporterà à questa Provincia, e <unclear>Patria</unclear>, et anco alla ca-<br>
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concessili da Dio, forse apporterà à questa Provincia, e Patria<, et anco alla casa<br>
sa mia, mi farà più meritare la <unclear>padronanlas</unclear>, e gratia della P.V., alla quale<br>
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mia, mi farà più meritare la padronanza, e gratia della Paternità Vostra, alla quale<br>
col più intimo del cuore riveristo, e bacio con divotissimo affecto le mani. <br>
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col più intimo del cuore riveristo, e bacio con divotissimo affetto le mani.<br>
<center>Di <unclear>Frapani</unclear></center> à .. di sett. <unclear>no</unclear> 1655.<br>
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<center>Di Trapani à 12 di settembre 1655.<br>
Di V.L. m. <unclear>to</unclear> Revs. <unclear>da</unclear><br>
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Di Vostro <unclear>Paternità<unclear> Revs.do [i.e. Reverendo]
<unclear>Devot. mo Sir. le</unclear><br>
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Devotisimo </unclear>Sir. le</unclear><br>
<unclear>D. Giacomo Scafili S.</unclear>
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<unclear>Da</unclear> Giacomo Scafili

Revision as of 09:56, 3 July 2023

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tempo di maturare questo proponimento, poiche egli si trova sbrigato dall'obligo
delle scole, ma per sortirne l'effetto vi è di bisogno dell'autorità, protettione,
e gratia di Vostro Paternità medesima, che efficacemente lo dimandi per Suo Compagno ò per
suo scolare, ò per dir meglio per Suo Servente, e Schiavo al Revisimo Padre Griale, con
lui, e per essere connationale, e per la piena notitia, che egli hai dei suoi molti
meriti, sò che tutto Vostrà Paternità può, et assolutamente quanto vuole impetra. Siche
à me et à mio fratello non resta altro, se non che d'aspettarne l'effeto, ambito
da lui per godere la ventura d'un tanto Maestro, e da me per tenere apprezzo
la Paternità Vostra un segno vivente dell'anima mia, che continouamente di presenza
supplirà alle mie obligationi di servirla; e con l'honore, che mercè ai talenti
concessili da Dio, forse apporterà à questa Provincia, e Patria<, et anco alla casa
mia, mi farà più meritare la padronanza, e gratia della Paternità Vostra, alla quale
col più intimo del cuore riveristo, e bacio con divotissimo affetto le mani.

Di Trapani à 12 di settembre 1655.

Di Vostro Paternità&lt;unclear&gt; Revs.do [i.e. Reverendo] Devotisimo Sir. le</unclear>
Da Giacomo Scafili