10 fevrier 16C^^^
(suite)
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/ gli offerisco di sostiner in presenza di chiunque h w a r a fatto
questa calomniosa relatione, che non ho mai proferito cosa simile,
et non temo d'arrossire in presenza sua: ma suono securo ch'egli
arrossir� nella mia, et non bavera ardire di mantenermi ch'egli
J" m'habbia sentito dire niente di tale. Bacciaro intanto le mani di
V.S.111^^ et
et gli restaro etc.
Humill^� et affect^^ servitore
Il Card^^ del Perrone
Di Roma addi 10 febr.1605.
Adr.: All'Ill^^ et R"� Sig^ mio oss^^ Il Sig^ Card^^ Bellarmino Capua.
F.B.2. Origin. signat.autogr. Capies: F.B.8, p.12; Archiv.Poe-
tulationis, Volumen jurium, f.42^; Florence, Archiv.di Stato, Ms
Cervini, 54. f.213^; Rome, Biblioth.S.Patri in vinculis,A.D.q.63.
Texte imprim�e: Summar. add. p.109; Bartoli, vita, lib.I^ cap.15;
Fuligatti, Vita, c.XI; trad.latine dans Petra Sancta,
Vita, lib.II cap.7, trad.frang. Morin, Vie p
Oouderc,op.
cit.t.I,p.1l8s.