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Molto Ill.re Sig.or Cugino, Ho essortato il Sig.or Marcello ad obedire alli cenni di V.S. come è obligato; et mi ha promesso di farlo quanto prima, et credo che fra due ò tre giorni si metterà in viaggio per il Vivo. Non ho che scrivere niente, che faccia bisogno di svisargli, perche si porta bene,in quanto io posso vedere, et si fa amare da tutti. Ne essendo questa per altro, prego à V.S. et à tutta la casa ogni prosperità et consolatione. Di Roma li 14 di Settembre 1619.
Di V.S. molto ill.re
Aff.mo per servirla, et Cugino amorevolissimo.
Il Card.le Bellarmino.
Al m.to ill.re Sig.or Cugino, il Sig.or Antonio Cervini
Al Vivo
