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Ill.mo et R.mo Sig.r mio oss.mo
Potendo V.S. Ill.ma haver'conosciuto per un'altra mia in queste feste, quanto io le viva servitore devotissimo et quanto io desideri la sua felicità, non starò hora à replicare altro alla sua humanissima lettera scrittami in questo particolare, se non rendergli humilissime gratie della grata memoria, che si degna conservare dell'osservanza mia verso di lei. Et supplicando V.S. Ill.ma à favorirmi di qualche suo commandamento, gli prego il buon capo d'anno et ogn'altro compitissimo bene.
Di Roma il di 29. di Decembre 1614.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
humilissimo et aff.mo servitore
R. Card. Bellarmino.
... à Milano.