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Ser.ma Sig.ra mia oss.ma
Conforme all'obligo, et desiderio ch'io tengo di servire à V.A. S.ma cosi non lasciarò di fare quanto lei comanda, accio il Padre Don Mauro Nomi Abbate di cotesti Celestini non venghi rimosso del governo di cotesto monasterio, bastando à me, et alla Congregatione Celestina il testimonio che V.A. S.ma dà de buoni portamenti del detto Padre. Et supplicando V.A.S. à farmi spesso grafia de'suoi commandam.ti gli faccio hum.a riverenza con pregargli da Dio N.S. ogni felicità. Di Roma li 24 di Aprile 1621.
Di V.A. S.ma
Servitore aff.mo
il Card.le Bellarmino.