Ill.mo S.r et padrone mio sempre coll.mo
Per ritrovaremi defensore d'una lite quale verte in la corte archiepiscopale di Capua tra donno Sabatino di Crapio et d. Gasparro Vicigliore, come V.S. Ill.ma videra dalli atti, havendo auti molti agravii sono stato forzato appellare, mi compelle la reputatione. Confidato alle benignie gratie di V.S. Ill.ma con questa la vengo à supplicar se degni corno suo fedelissimo creato hordinare ad uno delli procuratori di V.S. mi vogliano spedire inhibitoria ò vero breve in forma alla corte archiepiscopale di Capua, mandi li atti et non le intrometta. Mi dicano egli vogliano diece carlini quali se mandano a V.S. Ill.ma. Occorendo altro io compiero à quanto da V.S. Ill.ma mi verra comandato. Oltre V.S. Ill.ma farra opera pia, a rispetto del che io di continuo prego il S.re Iddio per la salute di V.S. Ill.ma facendoli mille riverentie. Da Capua il di p° di Agusto 1620.
Di V.S. Ill.ma fidelissimo creato
Portio Corvo.
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(Minute de la réponse) Si risponda, che ho riceuto la sua lettera con una informatione et con dieci carlini; ma io non posso ne voglio intricarmi in simili negotii, massimamente in materia del tribunale di Mons.gr Arcivescovo di Capua. Però scriva à chi vole che si dia 1'informatione et li dieci carlini; che si daranno subito.
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