Rome,15 juin 1621. Bellarmin au P�xre G�n�ral S.J.
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y R/mo Padre m�o, E'^venuto qua da me un giovanetto inglese, il quale si converti in Francia, et poi and� in Inghilterra, ma per non esser carcerato, � fuggito qua � Roma et � stato aliquanti giorni nel collegio ingle^fse,come forast�ere, et poi licenziato, con una fede d� esser buon cathol�co. Et perche in questi caldi � troppo diff�cile andare in viaggio, massime senza denarii, mi � parso raccomandarlo alla p/t� V.E/rna � ci�, se cosi giudica bene, operasse con il Rettore dell'Inglesi, che lo ritenesse fin'alla rinfrescata. Con questo mi racco/^mando alle sue s/t� orationi. Di casa li 15 di Giugno 1621. D� V.P/t� R/ma fratello et servo in Chr�sto Roberto Card/le Bellarmino. Adr; Al R/mo Padre il P.Proposito generale della Compagnia di Giesu
/^^Gand. S�m�na�re. Mss. (lett.8)