Rome, ?
Suppl�ques de Bellarmin au Pape.
^ Beat�ss/o Padre
Theodoro Conte di Brunchost et Barone di Battenberg, supplica la S/t� V. � fargli gratin della dispensa in primo et secondo grado di affinit�, � ci� possa pigliar per moglie la signora Maria Anna, ^Tfigliola della sorella della prima sua consorte, perche nel suo paese non si trova altra catholica pari � lui, et esso non vole in modo veruno prender moglie heretica, delle quali gli sono offerte molte, contesse molto nobili et molto facultate.
Beatiss/o Padre
N. Dottore di legge civile et canonica, il quale da fanciullo
ha sempre desiderato di servire alla chiesa in stato ecclesiastico,
ma. per esser cieco non ha mai tentato di conseguire il
i^^en-
, bora trovandosi in et� grave et idoneo,se ben cieco, ad inse
gnare casi di conscienza et sacri canoni, et parendogli che la dis-
/^Tpensa. non sia impossibile, havendo essempi dxi altri dispensati,
supplica humilissimamente la S/^� V. di dispensarlo almeno alli or
dini minori, et,quando volesse fargli maggior grafia, al subdiaco
nato et diaconato, promettendo che non domander� mai benefioii ec
clesiastici, bastandogli il suo patrimonio, e protestando che il
suo fine non � ^altro che di servire � Dio et aiutare li clerici
con leggergli lettioni utili � Dio. Quam Deus. . . .
Archiv.Vatic.Gesuiti 19 fol.7. Minutesautogr.